Il Consiglio regionale, d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, ha deciso di rinnovare anche per l’anno scolastico 2021/2022 l’offerta formativa rivolta agli studenti piemontesi proponendo diversi bandi di concorso.

Il concorso regionale di storia contemporanea è una importante occasione di ricerca e formazione in ambito storico che viene offerta agli studenti delle secondarie di primo e secondo grado, degli istituti professionali del Piemonte e ai loro docenti, che permette di confrontarsi con temi di stretta attualità. Quest’anno i concorsi si articoleranno in una prima parte dell’anno scolastico, (ottobre-dicembre), dedicata alla formazione per preparare i ragazzi alla fase più operativa e creativa dei bandi, in programma dal mese di gennaio in poi. Visto il persistere di numerose misure di sicurezza legate alla lotta alla pandemia, per ogni tipologia di concorso sono state individuate diverse modalità per premiare l’impegno e il talento dei ragazzi: ad esempio, in alcuni casi, si è previsto di destinare agli istituti scolastici un riconoscimento in denaro per l’acquisto di strumenti e attrezzature utili alla didattica; cerimonie di premiazione in presenza presso il Consiglio regionale; visite didattiche e attività formative specifiche; spazi espositivi destinati ai lavori prodotti dagli studenti, campagne di comunicazione sui canali tv e radio locali e abbonamenti Musei YOUNG.

Possono partecipare al concorso, in gruppi composti da un minimo di tre a un massimo di cinque studenti, le classi degli Istituti di istruzione secondaria di I e II grado e degli Enti di formazione professionale del Piemonte, coordinati da un insegnante.

Ecco le tracce dell’edizione 2021/22

Per gli Istituti di istruzione secondaria di I grado:
“Quali sono i diritti dei bambini e dei ragazzi? Sono stati sempre garantiti? Conoscete esempi del passato, anche riferiti al vostro territorio, in cui questi diritti sono stati messi in pericolo o, al contrario, promossi?”.

Per per gli Istituti di istruzione secondaria di II grado e gli Enti di formazione professionale:
“Partendo dal Titolo Primo della Costituzione e analizzando i diritti fondamentali, quali tra questi hanno maggiore impatto sui giovani e devono essere con più forza garantiti? Studiate un esempio che vi sembra particolarmente significativo e costruite un manifesto che possa rivendicarlo”.

I partecipanti sono chiamati a realizzare un elaborato mediante una ricerca che può essere condotta con la più ampia libertà dei mezzi di indagine e di espressione, seguendo le indicazioni del bando.

Qui il calendario formativo. Per gli interventi nelle classi e la consulenza presso l’ISRN, scrivere a didattica@isrn.it.

La partecipazione al concorso e l’adesione alla formazione vanno segnalate, entro il 5 NOVEMBRE 2021, inviando l’apposito modulo di adesione alla Segreteria del Comitato Resistenza e Costituzione all’indirizzo e-mail comitato.resistenzacostituzione@cr.piemonte.it.
Gli elaborati devono pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre il 14 marzo 2022 all’indirizzo sopracitato, indicando nell’oggetto la seguente dicitura: “Progetto di Storia contemporanea” con il nome dell’Istituto/Ente di formazione, corredati dalla scheda di trasmissione, la nota metodologica e la liberatoria.

L’Istituto Storico della Resistenza “Piero Fornara” partecipa attivamente in tutte le fasi del concorso: dalla formazione dei docenti e degli studenti attraverso una serie di lezioni di approfondimento, alla correzione dei lavori, alla consueta messa a disposizione del materiale bibliografico e documentale necessario, oltre ad offrire il supporto iniziale, per gli insegnanti e gli studenti, da parte dei nostri ricercatori e collaboratori. In Istituto è possibile consultare l’archivio delle precedenti edizioni, oltre alla bibliografia di riferimento e una selezione di documenti d’archivio per la redazione delle tracce. Per ulteriori informazioni scrivere a didattica@isrn.it.

Invitiamo studenti e insegnanti interessati al concorso a scaricare il bando e la documentazione utile ai fini della partecipazione al presente progetto attraverso il sito del Consiglio regionale, al seguente link www.cr.piemonte.it/storia.