Figure e centri dell’antifascismo in terra novarese

Il Convegno si propose di tracciare un bilancio sugli studi e sulla memorialistica dell’antifascismo nell’antica provincia di Novara. Vi parteciparono studiosi e protagonisti che offrirono un quadro finalmente convincente delle fonti e delle ricerche svolte o in corso.

Intervennero:

Rosario Muratore, Storiografia dell’antifascismo novarese: problemi e prospettive;

Francesco Omodeo Zorini, la “Provincia rossa”. Organizzazione di classe e antifascismo nel novarese;

Pier Giorgio Longo, L’antifascismo cattolico novarese. Problemi di lettura;

Eric Vial, Le traitement des données du Casellario politico centrale et les émigrés de la province de Novara en France;

Giovanni Silengo, Le fonti documentarie dell’Archivio di Stato di Novara;

Paolo Micotti, L’archivio e la biblioteca del “Centro Menotti” di Verbania;

Ughetta Jacometti e Anna Borrini, Le carte di Alberto Jacometti;

Testimonianze di:

Albino Calletti, Maria Rosa Cerutti Viviani, Gian Carlo Pajetta, Alba Spina, Carlo Torelli;

Mauro Rampinini, Il Verbano tra socialismo e fascismo dal 1920 al 1925;

Francesco Rigazio, Alle origini del movimento comunista nella bassa vercellese;

Ettore Ventrella, Opposizione operaia e opposizione borghese al fascismo in Ossola 1919-1925;

Lorena Zerbin, I giovani novaresi tra socialismo e comunismo;

Alessandro Monfrini, Origini e figure dell’antifascismo a Fontaneto d’Agogna;

Adolfo Mignemi, Comunicazione di massa e propaganda antifascista nei mesi della guerra d’Etiopia.