Corso Cavallotti 6
Per i Giovedì letterari del mese di dicembre, l’Istituto Storico della Resistenza presenta “Il pendio dei noci” (Mondadori), romanzo che segna l’esordio dello storico e giornalista Gianni Oliva nella narrativa. Il racconto si dipana nell’ultimo anno della grande guerra e vede tra i protagonisti giovanissimi soldati e un veterano che ha prestato servizio nella Legione Straniera. Vissuti differenti, opposti, che si incontrano nelle trincee sul monte Grappa dove si combatte per sopravvivere. Julien la guerra l’ha conosciuta sull’Atlante seguendo una sola regola: uccidere per non farsi uccidere. I suoi giovani commilitoni seguono altri orizzonti. Vengono da montagne in cui sperano di tornare presto, magari da una fidanzata che li aspetta mentre Julien non ha nessuno che lo attende, nessun posto che può chiamare casa. Eppure, per quanto si ostini a rinnegarlo, il passato che si è lasciato alle spalle pian piano si riprende la scena. Una parlata familiare, il nome di un torrente, quello di un paese di montanari. E il volto di una donna che riaffiora tra i pensieri, riportandolo a un tempo in cui la felicità era ancora possibile. Gianni Oliva innesta nel racconto degli ultimi, concitati mesi del primo conflitto mondiale una vicenda privata dolorosamente intensa. Un romanzo di amore e guerra, di montagne e neve, di uomini piccoli e grandi rimescolati dalla Storia.
L’appuntamento è per giovedì 5 dicembre alle ore 18 presso la Sala Genocchio della Biblioteca Civica Negroni. A dialogare con l’autore sarà Sergio Botta.