Sono passati cinquanta anni esatti da quando, il 10 novembre 1968, a causa di un attacco cardiaco, moriva a soli 66 anni l’avvocato Giacomo Luigi Borgna esponente di spicco della Resistenza novarese ed ex Sindaco Dc di Borgomanero da 1946 al 1956. Sposato con Rita Maspero dal 5 novembre 1927, era con lei genitore di sei figli: il professor Eugenio, insigne psichiatra e anche lui ex Sindaco della città, Maria Teresa, Piergiorgio, ex assessore comunale, Maria Emilia, ugualmente impegnata nell’amministrazione locale e gli avvocati Laura e Riccardo. Il nome di Giacomo Luigi Borgna, a cui è intitolata a Borgomanero anche una via, resta inolte legato ad importanti opere pubbliche che sono state realizzate nell’immediato dopoguerra: l’Ufficio Postale di viale don Minzoni, la Stazione delle autocorriere di piazza XXV Aprile, il palazzo ex Inail. Nel 1953 l’amministrazione comunale da lui presieduta raggiunse un accordo con l’allora Presidente del Gruppo Agip Enrico Mattei per dar vita alla “Metano Borgomanero Spa” società formata da due soci, il Comune e la “Snam” che nel giro di qualche anno ampliò la rete di distribuzione del gas inizialmente limitata al centro cittadino estendendola anche nelle aree periferiche.
Giovanni Antonio Cerutti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nel novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Pietro Fornara”, ha già dedicato alla figura di Borgna il libro “Un popolare alle origini della nostra democrazia” e torna adesso ad occuparsene con “L’eredità politica di Giacomo Luigi Borgna” . Il testo sarà preentato alla Findazione Marazzadi Borgomanero sabato 10 novembre alle 16, mentre alle 18 dello stesso giorno nella Cheisa parrocchiale della cittadina agognese verrà celebrata una messa di suffragio.
La foto utilizzata per illustrare l’articolo ritrae l’avvocato Giacomo Luigi Borgna (sulla destra) con don Gianni Cavigioli (sulla sinistra) nel giorno dell’ingresso del sacerdote come Prevosto di Borgomanero l’11 marzo 1956. ( Archivio famiglia Borgna).
la locandina della giornata commemorativa