Il tema della pandemia è tra le tracce del concorso regionale di storia contemporanea edizione 2020/21. Presso l’Istituto Fornara sono disponibili al prestito i testi sotto descritti.
Donatella di Cesare, Virus sovrano? Bollati Boringhieri, 2020, 89 pp. B6925
Di Cesare è professoressa ordinaria di Filosofia teoretica all’Università Sapienza di Roma, Il suo testo offre un quadro suggestivo dell’epidemia di covid-19, interpretata come evento epocale che in pochi mesi ha visto il suo impatto dipanarsi in tutto il globo. Nel delineare questo quadro affronta temi come la questione ecologica, il governo degli esperti, lo stato d’eccezione, la democrazia immunitaria, il dominio della paura, il contagio del complotto, la distanza imposta e il controllo digitale. Il virus in questo contesto diventa sovrano, aggira i muri patriottici, il sovranismo e al contempo mette in luce le disparità e le ingiustizie del capitalismo, svelando la logica immunitaria che esclude i più deboli. Dobbiamo a questo punto chiederci: come potremo trovare un nuovo modo di coabitare?
Fang Fang, Wuhan. Diari di una città chiusa, Rizzoli, 2020, 397 pp, B6922
La nota scrittrice cinese Fang Fang, durante il periodo di isolamento imposto dall’epidemia covid-19 da lei vissuto in Cina, ha redatto una testimonianza unica, pubblicata quotidianamente online come fosse un diario personale, dal 25 gennaio al 26 marzo 2020. Attraverso le sue parole veniamo a conoscenza di come lei ed altri milioni di suoi concittadini hanno vissuto per primi nel mondo l’isolamento forzato, le paure che li hanno colti nell’affrontarlo senza informazioni sicure. Fang nel suo resoconto dà anche voce alle ingiustizie sociali e gli abusi di potere, alle incertezze che si sono riscontrate in Cina nell’affrontare il virus, aprendosi alla possibilità di affrontare i rischi della censura. Abbiamo la possibilità di leggere questo testo per il “forsennato impegno” del traduttore americano Michael Berry, che ha seguito passo passo la scrittura di Fang e l’ha messa in salvo prima che venisse resa indisponibile dal governo cinese.
Marco Imarisio, Simona Ravizza, Fiorenza Sarzanini, Come nasce un’epidemia. La strage di Bergamo, il focolaio più micidiale d’Europa, Rizzoli, 2020, 186pp. B 6928
Il caso della provincia di Bergamo, in Italia, costituisce una tragica anomalia nella sciagura di una pandemia globale. A comprenderlo basta un solo un dato numerico, + 464% dei decessi rispetto alla media degli anni precedenti, l’incremento più alto al mondo. E lo abbiamo compreso tutti anche troppo facilmente dalle immagini dell’ospedale Papa Giovanni XXIII trasformato in una bolgia infernale o da quelle dei camion militari carichi di bare che portavano i defunti fuori dalla regione, perché i forni crematori non riuscivano a sostenere il ritmo. Come ha potuto tutto questo accadere in una delle zone più ricche d’Italia dove si pensava di poter contare sull’eccellente sistema sanitario lombardo? Dopo aver seguito in diretta, giorno dopo giorno, l’emergenza, i giornalisti Imarisio, Ravizza e Sarzanini sono tornati nelle zone in cui avevano operato per riprendere le fila di quanto è successo, rintracciando responsabilità ed errori di quella che non è stata una fatalità. A questo scopo hanno recuperato le testimonianze dei medici di base che già all’inizio di gennaio avevano lanciato i primi allarmi rimasti inascoltati, ricostruendo, ora dopo ora, gesti e (talvolta mancate) scelte che hanno fatto dell’ospedale di Alzano il più terrificante detonatore del virus. Raccontano poi il colpevole rimpallo delle decisioni mentre la gente si ammalava e moriva. A tutto questo aggiungono le storie toccanti di chi invece non ha avuto paura di sacrificarsi per salvare vite altrui e le drammatiche voci inedite di chi ha perso i propri cari in una condizione di assoluto abbandono, impensabile nel XXI secolo.
Marco Malvaldi, Roberto Vacca, La misura del Virus. Dalla peste al Covid 19: antiche pandemie e difese nuove, Mondadori, 2020, pp155. B6994
Marco Malvaldi è un noto giallista, Roberto Vacca un esperto ricercatore e divulgatore scientifico. Insieme hanno scritto questo saggio in cui ci aiutano ad interpretare e “leggere” le nostre attuali paure. Come ai tempi in cui il nostro mondo era percorso da guerre, carestie e pestilenze, ciò che più di ogni altra cosa ci spaventa è ancora l’idea di un’epidemia catastrofica. In questo pamphlet illuminante gli autori analizzano diversi casi esemplari (dalla peste al colera, fino alla SARS, all’aviaria, al nuovo coronavirus, senza tralasciare le “epidemie” di tumori, di obesità o di disturbi psichiatrici) e ci aiutano a razionalizzare i timori e le ansie che ci assalgono ogni volta che eventi così imprevedibili e radicali si verificano.
Ezio Mauro, Liberi dal male. Il Virus e l’’infezione della democrazia, Feltrinelli, 2020, pp. 136. B6920
L’ex direttore di Repubblica ci propone una riflessione su come questa epidemia stia mostrando la capacità di modificare il rapporto tra i cittadini e lo Stato. La pandemia ha cambiato le nostre libertà, i nostri diritti, la nostra democrazia, mettendo in luce il contrasto tra lavoro e salute. Mentre la maggior parte delle persone ha trovato riparo tra le mura di casa e da lì “ha combattuto il virus”, altri hanno continuato il loro lavoro, in quanto parte fondamentale del contrasto al virus. Se nella pandemia siamo entrati tuti uguali, rischiamo di uscirne diversi. In parte, forse, lo siamo già. Come procedere?
Giovanni Rezza, Epidemie. I perché di una minaccia globale, Carocci, 2020, pp.135. B6926.
Le malattie infettive rinnovano la loro sfida all’umanità, ben lungi dall’essere sconfitte, come abbiamo sperimentato nell’ultimo anno. Nuovi virus emergono, come il recente e temutissimo coronavirus, per il quale l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’emergenza sanitaria globale. I vecchi germi, invece, espandono la loro area di azione, conquistando nuove popolazioni e località geografiche precedentemente indenni. È quindi indispensabile comprendere a fondo in che modo agenti infettivi come i coronavirus, l’HIV, gli arbovirus o i virus influenzali siano in grado di provocare eventi pandemici. L’autore – epidemiologo e specialista in malattie infettive fra i massimi esperti a livello mondiale – traccia una storia delle epidemie, ne spiega le origini e le modalità di diffusione, descrivendo al contempo gli interventi per affrontarle.
Valerio Rossi Albertini, Conosci il tuo nemico. Cos’è, da dove viene e cosa ci insegna il coronavirus. (versione aggiornata fase2), Longanesi, 2020, 128pp.B6919
Valerio Rossi Albertini è fisico chimico primo ricercatore al CNR, docente di divulgazione della scienza all’Università Roma 2. Concepito come una sorta di breve manuale di istruzioni, il testo aiuta a fare chiarezza sui comportamenti corretti da adottare e permette al lettore di comprendere meglio cosa sappiamo sul Sars-cov-2 e su cosa invece la scienza sta ancora cercando delle risposte. Il saggio di Albertini disponibile in versione cartacea è aggiornato al 18 giugno 2020 – fase 2.
Slavoj Žižek, Virus, Ponte alle grazie, 2020, 211pp, B6923
Quella che ci offre il celebre filosofo sloveno contemporaneo è una riflessione in continuo aggiornamento su come la vita umana sta cambiando a causa dell’epidemia di Covid-19. Il saggio, che è stato tradotto da Federico Ferrone, Valentina Salvati e Bruna Tortorella, è un’analisi filosofica e sociologica di questo momento storico pensata per coloro che, per capire meglio il momento che stiamo attraversando, cercano una prospettiva a lungo termine che vada al di là della cronaca e dell’informazione scientifica. Viene analizzato giorno per giorno tra il febbraio e il luglio 2020 il modo in cui la pandemia ha modificato l’esistenza degli individui, i rapporti fra popolo e Stato, le relazioni internazionali. Particolarmente ricca la sitografia delle note.
Richard Preston, The hot Zone. Area di contagio. La vera storia del virus Ebola. Bur, 1994, 345 pp. B 6929
Preston non ci propone un romanzo, ma una storia vera: quella di come, dagli anni Ottanta, si è manifestato uno dei virus più letali degli ultimi anni, Ebola, a partire dalle foreste tropicali, con effetti rapidissimi e devastanti. Dalla difficoltà di riconoscerne i sintomi all’inefficacia delle terapie, alla velocità di propagazione e agli esiti letali. Nella situazione attuale il testo diventa una lettura illuminante e resta una lezione insuperata su come si diffondono gli agenti patogeni, dalla difficoltà di riconoscerne i sintomi all’inefficacia delle terapie, alla velocità di propagazione e agli esiti letali. Per questo libro il “New York Times” ha coniato la definizione di “nonfiction thriller”, in quanto coniuga rigorosa indagine scientifica ad una narrazione travolgente per raccontare un fenomeno che oggi, alla luce dell’epidemia mondiale di coronavirus, risulta attualissimo e ancora più inquietante.
David Quannemm, Spillover, Adelphi, 2012, 570pp. B6927
Lo scrittore e divulgatore scientifico statunitense ha scritto nel 2012 questo corposo saggio in cui racconta ciò che ha appreso sull’evoluzione di alcuni dei maggiori patogeni che hanno attraversato la specie umana in seguito ad uno spillover, cioè ad un salto di specie seguendo sul campo e intervistando decine di patologi e virologi in tutto il mondo. Esiste infatti un fenomeno naturale per cui un patogeno degli animali evolve e diventa in grado di infettare l’uomo. Come avvengono questi salti? Quali sono le attività e i comportamenti umani che contribuiscono a favorirli? Come sono affrontati dalla scienza?