Achille Marazza, nato a Borgomanero (NO), è stato un politico e antifascista italiano. Classe 1894, aveva vent’anni nel 1914 e cinquanta nel 1945: come ha scritto Giovanni Cerutti “la partecipazione alle due guerre mondiali ha indelebilmente segnato”[1] la sua biografia. Dopo avere partecipato alla Grande Guerra, fu richiamato nella seconda. La decisione di Mussolini di partecipare alla guerra aveva messo lui, che dopo la presa di potere del fascismo si era ritirato dalla vita pubblica, di fronte ad una situazione difficile. Si sentiva estraneo e avverso al regime e alla sua guerra, ma vicino alla sua comunità nazionale. Con il grado di maggiore fu aggregato al 23° reggimento di fanteria stanziato a Semič, nella Slovenia Sudorientale e  il 16 settembre 1943 ”si mise alla guida di un piccolo nucleo di uomini e, dopo una marcia di circa 500 chilometri, raggiunse la frontiera, dove riuscì a prendere un treno per Milano. Pochi giorni dopo salì in Valle Vigezzo, dove costituì una delle prime formazioni partigiane. Alla fine di ottobre, però, le sue condizioni fisiche lo costrinsero a tornare a Milano, dove assunse un ruolo di primo piano nella conduzione della Resistenza italiana, la vicepresidenza del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia”[2].

Partecipò alla Costituente e fu componente della Consulta, sottosegretario alla Pubblica istruzione, alla Giustizia e agli Interni nonché Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Fu quindi uno dei protagonisti del processo di fondazione della Repubblica. Marazza è morto a Verbania l’8 febbraio 1967.

Bibliofilo e mecenate profondamente affezionato a Borgomanero, suo luogo di nascita, lasciò alla città la villa di famiglia e il grande parco circostante affinché vi venisse istituita una Biblioteca e Casa di Cultura, che oggi porta il suo nome. A Milano, in via Cusani 10, è posta una targa commemorativa a suo ricordo[3].

 

Bibliografia di riferimento

Giovanni Cerutti, Achille Marazza nelle due guerre mondiali, quaderno del Premio di Poesia e Traduzione Poetica “Achille Marazza” XVIII e XIX edizione, anno 2014/15, Fondazione Achille Marazza, Borgomanero.

Sitografia di riferimento (ultima consultazione 4 giugno 2020)

https://it.wikipedia.org/wiki/Achille_Marazza

http://legislature.camera.it/chiosco.asp?content=deputati/legislatureprecedenti/framedeputato.asp?Deputato=d26300

http://www.senato.it/leg/01/BGT/Schede/Attsen/00009938.htm

 

[1] Giovanni Cerutti, Achille Marazza nelle due guerre mondiali, quaderno del Premio di Poesia e Traduzione Poetica “Achille Marazza” XVIII e XIX edizione, anno 2014/15, Fondazione Achille Marazza, Borgomanero, pag 11.

[2] Idem, pagg. 25-26

[3] Abbiamo utilizzato l’immagine caricata su wiki commons Sordelli / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)