Quando:
5 Ottobre 2024 giorno intero
2024-10-05T00:00:00+02:00
2024-10-06T00:00:00+02:00
Dove:
Aula Magna Università del Piemonte Orientale
Via Perrone 18 Novara
Contatto:
Istituto Storico della Resistenza "Piero Fornara"
0321-392743

Settant’anni fa, il 3 ottobre 1954, veniva posata la prima pietra del quartiere novarese che prenderà il nome di “Villaggio Dalmazia”, conosciuto più comunemente come il “Villaggio”. Edificato nella periferia sud della città venne destinato nella quasi totalità ad accogliere le famiglie che da un decennio erano ospitate all’interno del Campo Profughi della Caserma Perrone. 
Si trattava in gran parte di esuli giuliano-dalmati provenienti dal confine orientale d’Italia al termine del secondo conflitto mondiale, da quei territori che l’Italia, con il Trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio 1947, aveva dovuto cedere alla Repubblica Federale di Jugoslavia guidata dal Maresciallo Tito. Ma non solo, anche se in misura minore, l’assegnazione degli alloggi di “edilizia popolarissima” riguardò anche gli italiani rimpatriati dalle ex colonie d’Africa o espulsi dai paesi europei o nord-africani. 
A distanza di sette decenni dalla posa di quella prima pietra, l’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola “Piero Fornara” di Novara, ha organizzato il convegno “Giuliani e Dalmati in Piemonte. Esodo, accoglienza, ricordi” che declinerà la situazione nelle diverse province della regione. Saranno presentate riflessioni su accoglienza e integrazione, ma anche sulla percezione pubblica dell’Esodo giuliano-dalmata nel corso di questi settant’anni e sulle conseguenze psicologiche del distacco dalle proprie origini.

Programma del convegno.

 

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