Piazza Municipio n.10
Dall’estate del 1945 alla metà degli anni ’50, giunsero nel capoluogo novarese oltre 3.000 italiani residenti nei territori passati sotto la sovranità Jugoslava al termine del secondo conflitto mondiale. Si trattò di un flusso straordinario che ebbe importanti impatti sulla vita del capoluogo e che ha lasciato importanti tracce fino ai giorni nostri.
L’intervento di Antonio Leone, studioso dell’Esodo nel novarese, metterà in evidenza le caratteristiche di questa particolare migrazione: dall’arrivo in città e dell’accoglienza nel Centro Raccolta Profughi presso la Caserma Perrone, fino al ritorno ad una vita “normale” con l’assegnazione degli alloggi popolari nel nuovo quartiere “Villaggio Dalmazia”.
L’evento è inserito nell’ambito delle iniziative in occasione del 70° anniversario della posa della prima pietra del Villaggio Dalmazia di Novara avvenuta il 3 ottobre 1954.