Guardare alla storia della Seconda Guerra Mondiale, della Deportazione e della Shoah in chiave europea significa costruire la consapevolezza che i processi che ne sono alla base sono parte di un passato comune, così come lo sono le conseguenze sociali, politiche e culturali che quella storia ha prodotto. La costruzione di una società civile democratica non può che fondarsi su questi presupposti e i viaggi della memoria contribuiscono in modo eccezionale ad educare una generazione di giovani europei all’esercizio attivo della memoria, inteso non solo come commemorazione di eventi ma anche e soprattutto come impegno attivo nel proprio presente.L’obiettivo generale di Promemoria Auschwitz è quindi quello di educare a una partecipazione che sia libera, critica e consapevole, proponendo un percorso strutturato in grado di alimentare una relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza.
Il progetto Promemoria Auschwitz è nato a livello nazionale nel 2014 e da allora ha avuto una sua declinazione novarese, grazie alla stretta collaborazione tra le associazioni Deina (che del progetto è responsabile nazionale), SerMais e l’Istituto Storico della Resistenza di Novara.
L’edizione 2020 prevede
Partecipazione a 4 incontri di formazione che si terranno da dicembre 2019 a gennaio 2020, organizzati dall’associazione SerMais e dall’Istituto Storico delle Resistenze di Novara. Anche per il 2020 si vuole garantire una solida formazione storica sui fatti 1939-1945 e la relazione con testimonianze dirette e focus dedicati agli eventi che hanno segnato la città di Novara in quegli anni. Per l’approfondimento di storia locale anche quest’anno ci occuperemo dell’Olocausto del Lago Maggiore: 15 dicembre 2019 (dalle ore 9 alle ore 18), 19 gennaio 2020 (dalle ore 9 alle ore 18) a Meina (NO), ci troveremo presso il centro culturale del Canton Balin. Il 19 gennaio celebreremo anche in modo ufficiale il Giorno della Memoria con l’amministrazione di Meina.
Viaggio di 7 giorni a Cracovia dal 13 al 19 febbraio 2020, con fornitura di materiale didattico, assicurazione responsabilità civile, animazione e accompagnamento dei partecipanti realizzato dall’associazione SerMais.
Partecipazione ad un percorso di rielaborazione dell’esperienza che avverrà entro maggio 2020, in vista di una restituzione alla cittadinanza dell’esperienza vissuta.