Venerdì 16 settembre 2016 dalle 10 alle 13 si è svolta la prima giornata di restituzione pubblica dei lavori presentati dalle scuole secondarie di secondo grado del VCO per l’edizione 2015/16 al Concorso regionale di Storia Contemporanea, promosso dal Comitato della regione Piemonte per l’affermazione dei valori della resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana e dall’USR Piemonte. Oltre ai partecipanti e agli studenti vincitori, sono intervenuti Nino Boeti, Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione e Vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Gigi Garelli, responsabile della sezione didattica dell’Istituto Storico di Cuneo e componente della Commissione di valutazione degli elaborati, una delegazione dell’IIS Vallauri di Fossano, che, nella prospettiva regionale del concorso, si è confrontata con i colleghi del VCO per uno scambio di buone pratiche didattiche.

La restituzione pubblica è aperta anche a studenti che non hanno partecipato nell’a.s 2015/16, ma che vorrebbero farlo per il 2016/17. Analoga iniziativa ha avuto luogo  il 29 settembre presso il Liceo Carlo Alberto di Novara per gli studenti di Novara e del novarese. La suddivisione della restituzione in due momenti distinti per le due province di competenza territoriale dell’istituto è stata concertata con i promotori del concorso per massimizzare la partecipazione degli studenti minimizzando i disagi dovuti alle distanze.

I lavori sono stati introdotti e coordinati dalle direzioni scientifiche e dalle sezioni didattiche degli enti organizzatori.

Aimg_4945  Alcuni momenti della giornata di Fondotoce. Nino Boetiimg_4935  i ragazzi del Vallauri di Cuneo presentano il loro lavoro

 

Gli appuntamenti successivi sono stati il primo Open Story presso la sede dell’Istituto in Corso Cavour 15 a Novara il pomeriggio del 3 ottobre ( è ancora possibile prenotarsi per il 24 ottobre: consultazione guidata dei testi dalle 12 alle 14) e la presentazione delle tracce il 12 ottobre a palazzo Lascaris, nell’ambito dell’iniziativa regionale.

Nell’ultimo quinquennio il nostro Istituto si è impegnato nella valorizzazione dei lavori realizzati da tutti i partecipanti al Concorso di storia contemporanea con la riorganizzazione e il completamento dell’archivio dei lavori e con l’organizzazione di una serie di giornate di restituzione pubblica in cui presentare tutti gli elaborati  partecipanti al concorso nelle due province di competenza territoriale.

Nel 2012 la restituzione si è svolta a Borgomanero, nel 2013 a Verbania, nel 2014 a Omegna, sempre in collaborazione con gli enti locali.  Nel 2015 la giornata si è svolta per la prima volta in una doppia edizione: il 3 giugno dalle ore 10 presso palazzo Natta, sede della provincia di Novara, in collaborazione con gli assessorati all’Istruzione della Provincia di Novara e della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Abbiamo esteso l’invito anche ai sindaci dei comuni sede delle scuole partecipanti. In questa occasione abbiamo pensato di inserire, alla luce delle suggestioni offerte dalle tracce proposte per l’ anno scolastico 2014/15, di cui una sui “luoghi della memoria” e di alcune difficoltà riscontrate da parte dei partecipanti, un momento formativo iniziale così suddiviso:

Come si realizza uno studio di caso, a cura del professore Antonio Brusa (Commissione didattica Insmli)

L’uso delle Tic nella didattica, a cura del professor Flavio Febbraro (Istoreto)

Presentazione dei lavori a cura degli studenti

 

Il 9 giugno 2015 alle 10.00, presso i locali di Casa4O a Domodossola, è stata inaugurata un’esposizione dei lavori realizzati dall’a.s. 2011/2013 ad oggi. L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da una relazione introduttiva a cura della sezione didattica dell’Istituto e di Marco Travaglini, funzionario del Comitato, sulle valenze e finalità del concorso, per poi dare spazio alla presentazione dei lavori da parte degli studenti e dei docenti coordinatori.

Con le giornate di restituzione pubblica si intendono valorizzare i lavori di tutti gli studenti, non solo di quelli giudicati vincitori e esse sono l’avvio di iniziative di valorizzazione di questi elaborati che proseguono nei mesi  successivi la chiusura del concorso a cura delle scuole, di enti locali, segno del valore degli elaborati prodotti.