Bombe su Vercio
Alpe Vercio: … Durante i primi mesi della guerra di liberazione vi trovarono rifugio nuclei partigiani in fase di organizzazione militare.
Ma quell'ospitalità non durò a lungo, i fascisti preoccupati della potenziale ricettività dell'alpe si immaginarono schiere di "ribelli" pronti a colpirli trovando poi rifugio nelle baite. Ne decisero la distruzione: la mattina di sabato 29 aprile '44 aerei dell'aeronautica militare fascista, decollati dall'aeroporto di Sesto Calende, scendevano in picchiata su Vercio bombardando e mitragliando le baite, distruggendole, arrecando danni gravissimi all'economia locale e togliendo ogni possibilità di rifugio ai partigiani.
Dopo la guerra, sul muro della chiesetta fu posta una lapide che ricorda ai posteri:
"Imperversò con gli infernali ordigni / La rabbia nemica / Resse il cuore dei volontari della libertà / Dalle convalli saliva il pianto delle madri / Qui si transumanava nel silenzio della / Madre Divina / Certezza di Vittoria / 29.IV.1944 / Bombardamento mitragliamento aereo / Incendio baite bruciate".
Armanini Carlo
in BOLOGNA P. (A CURA DI), Quando i picasass presero le armi, Comune di Mergozzo, 1997
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