Mostra fotografica "Face de Villaggio"
di Mario Finotti
Le face (i volti) di quanti appaiono nelle foto scattate dal decano dei fotoreporter novaresi
Mario Finotti e presenti nella mostra “Face de Villaggio”, appartengono a quella infinita
categoria di persone che, indipendentemente dalla propria volontà, vengono investiti dalla
grande storia e ne subiscono gli stravolgimenti epocali conseguenti: gli esuli giuliano-dalmati
(come loro stesso si sono autodefiniti sin dal primo momento) e i rimpatriati dalle ex colonie o
dai paesi che erano stati in guerra con l’Italia. Sono volti che parlano di sradicamenti dai
territori italiani dell’alto Adriatico orientale e di abbandono di paesi di straordinaria
emigrazione sin dalla fine dell’Ottocento come la Tunisia, la Grecia e la Romania, solo per
citarne alcuni.
Donne e uomini che portano con loro differenti esperienze, ma che sono uniti dallo stesso
percorso di accoglienza (nella Caserma Perrone) e di re-inserimento nella società (al Villaggio
Dalmazia) in un contesto che ha nella normalità di ogni giorno il vero valore aggiunto rispetto
alla precarietà del passato.
Mario Finotti con il suo lavoro ci restituisce, attraverso i suoi scatti, l’orgoglio di una
comunità che nonostante l’ineluttabile passare del tempo resta aggrappata alla propria storia e
fa della coesione e unità il vanto principale. Le foto scattate nella primavera-estate di
quest’anno, trasudano di memorie e di presente, ci raccontano della quotidianità di chi ha
aperto le porte della propria casa, mettendo a nudo la propria vita senza veli, con
quell’orgoglio che sin dall’arrivo a Novara, ha contraddistinto il loro particolare modo di
sentirsi italiani.
La mostra sarà presentata il 30 settembre alle ore 17.30 presso l’Auditorium Gaudenzio Cattaneo
del Campus Universitario di Novara (ingresso dal Baluardo La Marmora 7 – di fronte al Comando
Provinciale dei Carabinieri) e sarà esposta fino al 10 ottobre presso il polo bibliotecario
“Rita Fossaceca” dell’Università.