presentazione
- Gli ecomusei
- La Memoria delle Alpi
- I sentieri della libertà
- Il Sentiero Beltrami
- Il Sentiero Chiovini
- Percorsi nella Repubblica dell'Ossola
il sentiero Beltrami
il sentiero Chiovini
la repubblica partigiana dell'Ossola
apparati
crediti redazionali
Istituto storico della resistenza e della società contemporanea Pietro Fornara
la memoria delle alpi
I sentieri della libertà

   La sezione storica della rete museale - intitolata I sentieri della libertà - è dedicata al periodo della persecuzione antiebraica, della seconda guerra mondiale e della Resistenza.
   La storia del periodo 1938 (emanazione delle leggi razziali in Italia) - 1945 (fine della seconda guerra mondiale) mette in evidenza quanto abbiano inciso la geografia stessa e la cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di Resistenza militare e intellettuale.
   In questo periodo denso di memorie di grande valore morale e educativo, il territorio alpino fu in grado di trasmettere un nuovo e forte messaggio di identità: da territorio di frontiera e di guerra, le Alpi divennero un luogo di salvezza e solidarietà, un terreno di lotta comune per la dignità dell'uomo e per la libertà; da confine di divisioni e conflitti fra popoli "nemici" (o presunti tali), divennero riferimento e simbolo della nuova unità europea. In tale prospettiva, il contributo del territorio che comprende il Novarese e il Verbano Cusio Ossola è di straordinario interesse, sia per la rilevanza rivestita da entrambe le aree territoriali durante il periodo storico considerato, sia per la contiguità territoriale con la vicina Svizzera. Va infatti sottolineato che in quegli anni il confine con la Confederazione elvetica rivestì particolare importanza, rappresentando lo spartiacque fra libertà e oppressione, tra fame e sopravvivenza, tra morte e salvezza per migliaia di perseguitati in fuga. Di tutto ciò le popolazioni al di qua e al di là della frontiera conservano viva memoria, a volte dolorosa a volte grata, in ogni caso da conservare e tramandare.
   Nell'ambito del programma La Memoria delle Alpi, l'Istituto storico "Piero Fornara" ha quindi scelto di proseguire e valorizzare le iniziative ecomuseali, già realizzate o in corso d'opera in sede locale, sviluppando nuovi percorsi tematici in una prospettiva transfrontaliera con la vicina Svizzera. Si sono così individuati tre possibili percorsi dedicati ai seguenti itinerari:

  1. Il sentiero Beltrami: percorso partigiano in ricordo del
      "signore dei ribelli"
  2. Il sentiero Chiovini. La lunga marcia, giugno 1944:
      rastrellamento in Val Grande.
  3. La repubblica partigiana dell'Ossola: guida alla storia
      e ai luoghi



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