Il percorso propone un itinerario dentro i quaranta giorni della Repubblica partigiana dell'Ossola, ricostruendo gli eventi che portarono alla liberazione della valle nel settembre 1944 e alla sua rioccupazione da parte dei nazifascisti nell'ottobre successivo.
   Accanto al racconto degli eventi e dei protagonisti, si colloca la descrizione dei luoghi più significativi segnati dalla storia, attraverso un itinerario che, partendo dalla città di Domodossola, sede della Giunta provvisoria di Governo della Libera Repubblica, giunge al vicino confine con la Svizzera, terra di rifugio, lungo i sentieri segnati dal sangue dei partigiani e lungo le vie di fuga seguite dai militari sbandati e dai profughi civili, politici e razziali.