A Ornavasso sorge la Casa museo del "Raggruppamento Alfredo Di Dio", nei cui locali disposti su due piani sono raccolti interessanti cimeli, un migliaio fra fotografie, documenti, giornali e materiale cartaceo ma anche reperti del periodo della lotta di liberazione. Il museo, che si articola su cinque sale disposte su tre piani è, è sorto per volontà di dieci partigiani della "Valtoce" ed è stato allestito e curato da alcuni volontari.
In particolare sono esposti al primo piano uniformi ed equipaggiamenti impiegati durante la guerra di liberazione, contenitori con paracadute usati negli aviolanci di rifornimento ai partigiani, timbri e matrici per falsificare documenti.
Ogni sala espone, su pannelli di agevole lettura, testi, fotografie, documenti, manoscritti sulla formazione partigiana e sulla vita dei suoi uomini.
Un settore è dedicato alla "Repubblica dell'Ossola", con foto e manifesti del periodo, mentre numerose cartine consentono al visitatore di avere il quadro delle operazioni durante le fasi salienti della lotta, in particolar modo in quegli eventi in cui fu protagonista la Divisione "Valtoce" e, all'interno di questa, la Brigata "Stefanoni".
Voluta dalla cooperativa "Raggruppamento Alfredo Di Dio" - associazione sorta a Milano alla metà degli anni Ottanta per valorizzare l'attività delle formazioni "azzurre" nella lotta di liberazione - la Casa museo è stata inaugurata il 4 settembre del 1988 e successivamente è passata al Comune di Ornavasso che la gestisce e dove vi ha anche collocato la biblioteca civica.