presentazione
il sentiero Beltrami
il sentiero Chiovini
- Presentazione - Il Sentiero Chiovini
- Il Verbano nella primavera 1944
- Maggio - giugno 1944
- La pressione delle formazioni partigiane
- Azioni partigiane nel Verbano
- Azioni partigiane in Ossola
- Azioni partigiane in Vigezzo - Cannobina
- L'unificazione delle formazioni partigiane
- La reazione nazifascista
- La battaglia di Ponte Casletto
- Il rastrellamento: cronaca di dieci giorni
- Il sale della terra
- 1944-45
- Il Sentiero Chiovini
- Apparati
la repubblica partigiana dell'Ossola
apparati
crediti redazionali
Istituto storico della resistenza e della società contemporanea Pietro Fornara
la memoria delle alpi
Azioni partigiane in Val d'Ossola

   Il terreno eletto per le formazioni partigiane annidate sui monti del Verbano è ovviamente costituito dalle valli dell'entroterra (Val Grande, Valle Intrasca e Val Cannobina) e dai paesi a piedi dei monti. Nonostante ciò compiono anche brevi incursioni in Val d'Ossola dove operano già altre formazioni (il "Gruppo Patrioti Ossola" di Alfredo di Dio e i Garibaldini). Il 24 maggio tre partigiani del "Valdossola" ("Battilana", "Balilla" e Lindo Manera) con uno stratagemma (la minaccia di un'inesistente mina) occupano il presidio fascista di Ponte della Masone a Vogogna facendo 17 prigionieri. Quattro fascisti vengono caricati di due mitragliatrici e altre armi leggere e condotti in Val Grande, mentre gli altri vengono rilasciati.

Azioni partigiane di sabotaggio sulla linea ferroviaria Novara - Domodossola (giugno 1944)
Azioni partigiane di sabotaggio sulla linea ferroviaria Novara - Domodossola (giugno 1944)
Azioni partigiane di sabotaggio sulla linea ferroviaria Novara - Domodossola (giugno 1944)
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