Alla periferia sud di Domodossola, sul rettilineo per Villadossola in località Siberia dove sorge il cippo dedicato a Geo Chavez primo trasvolatore delle Alpi, nel settembre/ottobre 1944 venne allestito un campo di atterraggio per gli auspicati aviosbarchi Alleati, lungamente attesi e mai arrivati.
All'uscita di Domodossola in direzione Vigezzo, poco oltre il ponte della Mizzoccola, sulla Toce, si transita per il
Croppo di Trontano, dove il 9 settembre 1944 venne trattata la resa della città ed il ritiro dall'Ossola dei nazifascisti, dando il via alla creazione della zona libera.
La località Croppo è in comune di Trontano, il paese dell'avv. Paolo Ferraris, uno dei promotori della lotta antifascista in Ossola dopo l'armistizio: catturato dai tedeschi, morì nel lager di Mauthausen nell'aprile del 1945. Una lapide posta sul municipio di Trontano ricorda il sacrificio di Paolo Ferraris.
A Masera - località da cui si diparte il percorso per la Valle Vigezzo - aveva sede uno dei primissimi presidi tedeschi dislocati in Ossola.
Da Crevoladossola - da cui si dipartono i percorsi per la Valle Divedro e per le Valli Antigorio e Formazza - transitarono nell'ottobre 1944 le formazioni partigiane che si ritiravano verso la Svizzera, dopo la caduta della "Repubblica dell'Ossola".