Da Piedimulera - località in cui l'8 settembre del 1944 si svolse una feroce battaglia che aprì la strada di Domodossola ai partigiani - parte la strada per la Valle Anzasca, con deviazione per Cimamulera, dove sorge la cappelletta della Pace distrutta il 14 ottobre 1944 dall'artiglieria tedesca, che voleva colpire una mitragliatrice dei garibaldini, uccidendo il partigiano
Agostino Pasolini.
Proseguendo sulla statale si arriva a Castiglione, dove nel febbraio 1945 alcuni militi della Brigata nera "Ravenna" trucidarono barbaramente il parroco don Giuseppe Rossi.
Risalendo lungo la statale sino a Macugnaga- Staffa, di qui si raggiunge su mulattiera, oppure mediante la funivia del Bill l'Alpe Meccia, che il 22 ottobre 1944 fu teatro di un tragico eccidio.
Una squadra di garibaldini fu sorpresa dai nazifascisti e sotto il fuoco avversario rimasero nove partigiani e la giovane moglie di uno di essi, in stato di gravidanza; un cippo all'Alpe Meccia ricorda il fatto e ogni anno, a fine settembre, ha luogo la commemorazione.