presentazione
il sentiero Beltrami
il sentiero Chiovini
la repubblica partigiana dell'Ossola
- Presentazione
- Lo svolgersi della Resistenza in Ossola dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945
- I principali Protagonisti della Repubblica dell'Ossola
- Quadro generale della prima liberazione dell'Ossola
- Descrizione dei percorsi a Domodossola e Valli
- Descrizione dei percorsi sulla destra della Toce
- Descrizione dei percorsi sulla sinistra della Toce
- Descrizione dei percorsi a Beura
- Descrizione dei percorsi a Vogogna
- Descrizione dei percorsi a Premosello Chiovenda
- Descrizione dei percorsi a Colloro
- Descrizione dei percorsi nelle frazioni di Mergozzo
- Descrizione dei percorsi a Mergozzo
- Apparati
apparati
crediti redazionali
Istituto storico della resistenza e della società contemporanea Pietro Fornara
la memoria delle alpi
Premosello

    A Premosello, oggi Premosello Chiovenda, poco dopo l'armistizio del 1943, si costituì l'embrione di quella che sarebbe diventata la Brigata e poi Divisione "Valdossola", i cui fazzoletti verdi ebbero un ruolo importante nella prima liberazione delle vallate ossolane l'anno successivo.
   Fondatore e comandante della formazione fu il magg. Dionigi Superti, morto in Spagna nel 1968 e oggi sepolto nel cimitero premosellese, al quale è anche dedicato lo slargo antistante, con targa e monumento.
   La piazza centrale del paese ricorda la data del 29 agosto 1944, quando Premosello fu oggetto di una dura rappresaglia tedesca; alcune lapidi sugli edifici del centro segnano i luoghi delle uccisioni, mentre il Municipio reca ancora al suo interno alcuni segni dell'attacco.
   Dopo Premosello Chiovenda si raggiunge e attraversa la frazione Cuzzago, nella cui stazione ferroviaria rischiò di essere fucilato il futuro Presidente della Repubblica italiana, Oscar Luigi Scalfaro.

Tomba del magg. Dionigi Superti, fondatore del "Valdossola", dal 1988 sepolto nel cimitero premosellese
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