All'inizio della strada per Colloro - nido partigiano per eccellenza, ad una ventina di minuti d'auto dal capoluogo Premosello Chiovenda - è stato eretto nel 1984 il Monumento all'Alpigiano, in ricordo del contributo dato dalle genti di montagna alla lotta di liberazione, in particolare durante il rastrellamento della Val Grande nel giugno 1944.
Sopra Colloro, all'
Alpe Lut - raggiungibile su strada gippabile previa autorizzazione - sorge la chiesetta-santuario dei reduci edificata dopo il secondo conflitto mondiale, con ampliamento della primitiva cappelletta, mentre un'alta croce metallica a ricordo dei partigiani del "Valdossola" si erge su di uno sperone a picco sulla valle.
Un progetto dell'arch.
Paul Vietti Violidi Vogogna prevedeva un tempio-ossario con le spoglie di tutti i Caduti locali della lotta di liberazione, quasi una Redipuglia della Resistenza ossolana.
Poco oltre, all'Alpe La Piana, un monumento voluto nel 2000 dai partigiani del VCO e posto a lato del sentiero che conduce in Val Grande, perpetua il ricordo dei partigiani caduti e la riconoscenza alle popolazioni locali.