La "Cesare Battisti" costituita inizialmente da 70-80 partigiani era sparsa nei distaccamenti di Pian Vadàa, di Passo Folungo, di Colle, di Piaggia, di Doaglia più il piccolo Gruppo di Azione Patriottica di Intra. Questo schieramento, formato essenzialmente da ex-militari, offriva il vantaggio della relativa vicinanza ai centri abitati e di presidiare l'accesso dall'alto alle zone occupate dalle altre due formazioni, la "
Valdossola" e la "
Giovine Italia". La banda nacque per iniziativa e per il lavoro di tre ufficiali,
Armando Calzavara "Arca", Giuseppe Perozzi "Marco" e Enzo Plazzotta "Selva", che, reduci da un'esperienza partigiana finita male nel pinerolese (10 settembre '43-1° novembre '43), si erano stabiliti nella Valle Intrasca; la formazione era ben addestrata ai disagi, all'autodisciplina, all'esecuzione delle azioni meticolosamente preparate e fu aiutata spesso dalla popolazione.
Nel maggio 1944 la banda, il cui campo d'azione prevalente era la zona a ridosso di Intra, si allargò alla Valle Cannobina, dove compì attacchi ai presìdi tedeschi attestati lungo il confine italo-svizzero. Il rastrellamento del mese di giugno sfoltì notevolmente la formazione che si ritirò nella zona sopra Intra. La Brigata "Cesare Battisti" si unì in seguito alla formazione "Generale Perotti" di "Pippo" Frassati creando così la Divisione "Piave" che operò nella zona di Cannobio durante il periodo della Repubblica ossolana. "Arca" prenderà poi il comando, nel marzo 1945, della divisione "Flaim", lasciando la "Cesare Battisti" a "Marco".