Formazione autonoma costituitasi a Premosello poche settimane dopo l'armistizio intorno a
Dionigi Superti, operò nella bassa Ossola e nel Verbano, costituendo per questo il diretto obiettivo del rastrellamento della Val Grande nel giugno 1944. Unitamente alla "Valtoce" ed alla "Piave", liberò l'Ossola e la Cannobina dando il via alla costituzione della "Repubblica dell'Ossola" durata una quarantina di giorni nell'autunno 1944. A seguito del contrattacco nazifascista e ripiegando nella zona di Devero, la "
Valdossola" sconfinò quasi al completo in Svizzera, mentre un ristretto numero di suoi uomini, agli ordini del ten. Francesco Zoppis, rimasero in Ossola a continuare la lotta armata fino alla liberazione. La brigata, poi divisione, "
Valdossola", aveva come elemento distintivo un fazzoletto verde.