Sotto la denominazione di "Repubblica dell'Ossola" viene ricordato l'esperimento di autogoverno civile che ebbe luogo per sei settimane, dal 10 settembre al 23 ottobre 1944, sul territorio delle vallate ossolane e della Cannobina liberate dalle forze partigiane.
La denominazione "Repubblica dell'Ossola" in realtà fu una definizione successiva, poiché era chiamata all'epoca solo "
zona libera".
Si costituì una Giunta Provvisoria di Governo, formata da elementi di diversi partiti, con sede a Domodossola; nei vari Comuni vennero ricostituite le amministrazioni locali, si riorganizzarono i sindacati e dati alle stampe diversi giornali, favorendo il dialogo e la discussione democratici.
L'attività della G.P.G. - che tramite la Svizzera ebbe contatti quasi diretti con il CLNAI, con Roma e con gli Alleati, e vide la partecipazione di personaggi di rilievo che nel dopoguerra assunsero incarichi di responsabilità parlamentari, istituzionali e nei partiti della nuova Italia - andò ben oltre l'ordinaria amministrazione, destando l'attenzione di stampa ed opinione pubblica internazionale ed ancor oggi è ricordata per lo spirito democratico e profondamente legalitario che la caratterizzò.
Nel 1945 venne concessa alla Valle dell'Ossola ed assegnata al Gonfalone della città di Domodossola, una Medaglia d'Oro al Valor Militare.