La Giunta Provvisoria di Governo era formata da elementi di diversi partiti, con sede a Domodossola.
L'attività della G.P.G. - che tramite la Svizzera ebbe contatti quasi diretti con il CLNAI, con Roma e con gli Alleati, e vide la partecipazione di personaggi di rilievo che nel dopoguerra assunsero incarichi di responsabilità parlamentari, istituzionali e nei partiti della nuova Italia - andò ben oltre l'ordinaria amministrazione, destando l'attenzione di stampa ed opinione pubblica internazionale ed ancor oggi è ricordata per lo spirito democratico e profondamente legalitario che la caratterizzò, specie nel settore della
giustizia.
La Giunta Provvisoria di Governo tenne undici sedute risultanti dai verbali redatti dal segretario e scritti su di un registro, il primo in data 11 settembre 1944 e l'ultimo del 7 ottobre, oltre a due altre di cui non esistono verbali, svoltesi rispettivamente l'11 ottobre a Domodossola ed il 15 ottobre a Formazza, presenti sette membri su nove. L'attività della Giunta Provvisoria di Governo è poi documentata anche nella Relazione ufficiale redatta collegialmente in Svizzera nell'inverno 1944/45 dai suoi componenti, ad eccezione di
Gisella Floreanini che non era espatriata, e pubblicata per la prima volta nel settembre 1945. Tale relazione è corredata da due appendici, la prima riportante la situazione patrimoniale e rendiconto chiusi all'11 febbraio 1945 in Svizzera sulla base dei libri contabili, la seconda riguardante la questione delle merci inviate in Svizzera.
GIARDA M. MAGGIA G. (a c. di),
Il governo dell'Ossola, ISRN/Comitato per il 30° della Repubblica nell'Ossola Novara 1989