Mario Muneghina "Mario"
Nato a Cuneo nel 1900, nel 1920 è tecnico alla Pirelli; partecipa agli scioperi del primo dopoguerra e nel 1921 si iscrive al PCd'I. Per evitare le persecuzioni fasciste, si trasferisce prima a Barcellona e poi a Siviglia. Negli anni '30 è a fianco dei repubblicani spagnoli e partecipa alla guerra civile in Spagna contro i fascisti del generale Franco. Torna in Italia e trova lavoro alla "Innocenti" di Milano dove organizza la lotta al Fascismo. Dopo l'8 settembre, con un gruppo di operai ed armi prelevate dalla Innocenti raggiunge i monti dell'Ossola (Valle Antigorio). Da allora il capitano "Mario", nome di battaglia assunto da Mario Muneghina, sarà uno dei protagonisti della Resistenza nel Verbano e nell'Ossola. Nell'inverno 1943-44 si sposta in Val Grande dove si unisce al "Valdossola" di Dionigi Superti e ne diventa vice comandante guidando la II Banda "Antonio Gramsci" di stanza ai corti di Velina. Dopo il rastrellamento di giugno, lascia il "Valdossola" e costituisce la 85° brigata Garibaldi "Valgrande Martire" in cui confluiscono i superstiti della "Giovane Italia". La "Valgrande Martire" partecipa alla liberazione dell'Ossola (settembre 1944). Dopo la fine della Repubblica dell'Ossola, dopo una lunga marcia sui monti, rientra in Val Grande dove riprende la lotta nel Verbano. Nel marzo 1945 la "Valgrande Martire" confluisce nella Divisione "Mario Flaim", formazione unica di tutte le forze partigiane nel Verbano. Il comandante è "Arca", il capitano "Mario" ne è il commissario.
CHIOVINI N., I giorni della Semina, Vangelista, Milano,1979 (Tararà, Verbania, 2005)
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