Nato nel 1915 ad Arizzano (Verbania), ragioniere e tenente di complemento degli Alpini. Rifiuta l'adesione alla RSI e nel maggio 1944 raggiunge i partigiani in Val Grande dove, con il nome di battaglia di "tenente Rolando", diventa comandante della "Giovane Italia". Agli inizi del rastrellamento di giugno, muore nella battaglia di Monte Marona. Medaglia d'argento al V.M.: "Durante un'offensiva nemica, ricevuto l'ordine di ripiegare con la propria banda e di sottrarsi all'accerchiamento avversario, prendeva adeguate misure affinché i suoi gregari potessero mettersi in salvo ed egli stesso ne proteggeva il ripiegamento, aprendo il fuoco con un fucile mitragliatore da posizione dominante. Esaurite le munizioni e sopraffatto dal nemico incalzante, cadeva crivellato di colpi. Esemplare figura di combattente e generoso comandante. Valgrande (Monte Marona), 17 giugno 1944."

CHIOVINI N., I giorni della Semina, Vangelista, Milano,1979 (Tararà, Verbania, 2005)
MASSARA E., Antologia dell'antifascismo e della Resistenza novarese,Grafica Novarese, Novara, 1984