La battaglia di Valle Intrasca
All'alba del 14 giugno un'autocolonna corazzata di fascisti della legione "Leonessa" attacca la "Giovane Italia" attestata sulla destra orografica dell'alta Valle Intrasca (alpe Pala, alpe Cavallotti, Pizzo Pernice, Pian Cavallone). Unica arma pesante a disposizione dei partigiani č una mitragliatrice Breda '37 con 400 colpi (che a sera saranno esauriti). E' il "Bolgia" (la banda guidata da "Guido il Monco") a reggere il primo assalto che durerā tutta la giornata senza consistenti risultati per gli attaccanti se non l'incendio della villetta dell'alpe Cavallotti.
Il pomeriggio Mario Flaim con la pattuglia "Condor" (5-6 uomini, bene armati e autonomi, impiegati per missioni pericolose) tende un'imboscata sotto Miazzina e uccide il comando della "Leonessa" (quattro ufficiali e l'autista).
|