Il rifugio della Bocchetta di Campo
Il mattino del 15 giugno 1944 Superti, con i fratelli Vigorelli e settanta uomini, abbandona Pogallo (che verrą occupato dai tedeschi) per risalire gli erti e impervi pendii avvolti nella nebbia che portano alla Bocchetta di Campo dove la colonna trascorre la notte (venti uomini nel rifugio alpino del CAI e gli altri attorno a fuochi di sterpi). Nella notte un aereo alleato, ingannato dai fuochi, effettua un previsto aviolancio che viene disperso e lancia tre militari della missione alleata attesa da Superti. I paracadutisti si perdono nella notte (nella caduta uno si frattura una gamba) e si nascondono in una grotta attendendo la fine del rastrellamento.
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