Mentre infuria la battaglia di Ponte Casletto e Muneghina inizia la ritirata verso la Val Pogallo, il 12 giugno 1944 Superti rientra dal suo viaggio a Lugano e raggiunge Orfalecchio (sede del comando del "Valdossola"), accompagnato dai fratelli Bruno e Aldo Vigorelli. I pochi partigiani rimasti informano il comandante della situazione e dell'inizio della ritirata. Superti fa richiamare gli uomini dai posti 13 (l'Arca) e 14 (In la Piana) e con una trentina di partigiani parte verso Velina che in serata i tedeschi hanno abbandonato dopo averla conquistata. Il suo intento č quello di ricongiungersi con la colonna guidata da Muneghina. Fra i partigiani cammina anche
Gianni Cella, un antifascista quarantenne privo di una gamba e che percorrerā la "lunga marcia" con l'aiuto di una stampella di legno.