I mancati aiuti alleati alla "repubblica dell'Ossola"
Al di là delle divergenze politico-militari tra Alleati e forze partigiane nella concezione di fondo della lotta armata (…) e delle intese senza valore a livello periferico, il fattore decisivo del non intervento in Ossola, considerata la prioritaria classificazione dell'Italia come teatro di guerra secondario, è il declassamento provocato dagli sbarchi in giugno e agosto al Nord e al Sud della Francia, e dallo stallo dell'offensiva contro la Linea Gotica, che spostano sui Balcani gli obiettivi militari e cassano la prospettiva insurrezionale. A questo punto l'Ossola esce dal quadro strategico circoscritto intorno ad un'azione intempestiva e non preordinata dei patrioti.
POZZI G. C., Memorandum di un agente O.S.S. sull'Ossola partigiana, in "Almanacco ossolano 1998" Grossi Domodossola 1997.
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