Dal calore sono colati i binari
Siamo una trentina, tra uomini della "Volante" di Bill, e cominciamo a lavorare sotto gli ordini di Mirko, al casello n. 12: era la notte del 21 aprile, e alle due dopo mezzanotte avevamo portato fuori del casello una gran quantità delle 70 tonnellate di tritolo che bastavano a far saltare la galleria del Sempione, Varzo e Iselle messi insieme.
Un lavoro da bestia, avanti e indietro con le casse piene, eravamo diventati gialli come cinesi.
Quando gran parte del tritolo è fuori, gli diamo fuoco col benzolo, e per fare più presto bruciamo fascine di legna; ma nel casello rimangono ancora parecchie casse: restiamo in tre e intanto che gli altri si ritirano, portiamo sterpi e diamo fuoco.
Poi gambe aiutatemi, prendiamo il largo.
Salta fuori un falò che si poteva leggere il giornale, dal calore sono colati i binari della ferrovia, il chiaro si vedeva a chilometri di distanza.
Testimonianza di Costantino Ecardi
in BOLOGNA P. (A CURA DI), Il prezzo di una capra marcia, Grossi Domodossola 1989
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